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                 Gemellaggi e gare online, la scuola scende in campo per Expo 2015. Presentate dai ministri Giannini e Martina le iniziative dedicate agli studenti
(06.10.14)


L'Expo si mette in moto a partire dalla scuola. Con due bandi di concorso, una piattaforma web dove apprendere nozioni sulla storia del cibo e partecipare a gare on line, un progetto di educazione alimentare. Sono le iniziative presentate oggi dai ministri Stefania Giannini, Istruzione, e Maurizio Martina, Politiche Agricole, al Miur dove si è svolto l'evento di lancio delle iniziative della scuola per Expo. 

"Abbiamo avviato dei percorsi che consentiranno di cogliere l'occasione dell'Expo per lavorare sui contenuti dell'Esposizione e sui corretti stili di vita e su una sana alimentazione - ha spiegato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo messo in campo un set di interventi per fare della scuola italiana la  protagonista assoluta di Expo 2015". I progetti della scuola per l'Expo sono "un esempio di buona scuola che esiste già - ha sottolineato il Ministro Stefania Giannini con riferimento al titolo del Piano del governo per la scuola - Due milioni di euro è il contributo finanziario arrivato da viale Trastevere per queste iniziative. Sono il punto di partenza affinché anche la cultura alimentare venga insegnata fin da piccoli. Stiamo mobilitando 2 milioni di studenti per l'Expo 2015".

I Bandi di concorso 

"La scuola per Expo 2015": Il bando punta a valorizzare l'ideazione e la realizzazione di elaborati basati sull'utilizzo delle tecnologie digitali su temi che vanno dal diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta alle scienze e tecnologie per la sicurezza e la qualità alimentare. Al bando è favorita la partecipazione delle scuole in rete. Tra i premi messi in palio ci sarà anche l'organizzazione di visite didattiche presso i padiglioni dell'Expo. Ad oggi sono arrivate 1.174 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia.

"Together in Expo 2015": Il bando punta al coinvolgimento attivo e all'incontro degli studenti attraverso la realizzazione di scambi e gemellaggi tra le scuole italiane con quelle internazionali. Ogni istituzione scolastica può presentare più proposte di gemellaggi. Ad oggi sono arrivate 805 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia. Saranno premiati i migliori 10 progetti di gemellaggio.

La Piattaforma multimediale "Together in Expo 2015"

La piattaforma multimediale www.togetherinexpo2015.it è on line dal 2 di ottobre punta a far incontrare e comunicare fra di loro le scuole italiane e estere che condivideranno i progetti realizzati insieme. La piattaforma è a forte impronta social, è in lingua italiana, inglese e francese e presenta materiali didattici e contributi di esperti attraverso video, infografiche e documenti interattivi. Le scuole potranno confrontarsi fra loro, conoscere i rispettivi contesti agroalimentari, sviluppare insieme idee e progetti da presentare nel 2015 a Milano. Tra le progettualità che saranno incentivate sul portale ci sarà una specifica sezione dedicata ai progetti dedicati agli orti scolastici. Il portale sarà sistematicamente collegato alle iniziative promosse sul sito Expo, nello specifico alle notizie relative ai paesi partecipanti al Padiglione Italia. Gare on line animeranno la presenza delle classi sul sito.
Progetto educazione alimentare 

Miur e Mipaaf, con il supporto del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma, hanno promosso poi un progetto di educazione alimentare 2.0 rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, che si potranno avvalere di un'applicazione, con contenuti divisi per fasce di età, che ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni necessarie per un corretto stile di vita, attraverso giochi, filmati, animazioni e curiosità. 
Miur e Cnr per Expo2015 

La Direzione Generale per lo Studente del Miur ha elaborato, in collaborazione con il Cnr, un percorso di avvicinamento ad Expo che prevede percorsi di formazione rivolti alle scuole realizzati insieme a RE.NI.SA - Rete degli Istituti Agrari - e di RE.NA.I.A - Rete degli istituti alberghieri. 

 

BANDO TOGETHR IN EXPO: http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2014/04/Bando_Together_in_EXPO_2015.pdf

 

BANDO LA SCUOLA PER EXPO: http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2014/04/Bando_La_Scuola_per_EXPO_2015.pdf

 

Scadenza bandi EXPO 2015 :                                                                                                                                                                                           http://www.istruzionepiemonte.it/wp-content/uploads/2014/10/CONCORSO-EXPO-2015-PROROGA-PARTECIPAZIONE-5458-01-10-14.pdf

 

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Le scuole in visita a Expo Milano 2015. Scopri come prenotare i biglietti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Expo 2015 

Sei una scuola e vuoi venire in visita didattica a Expo Milano 2015?
 
Il prezzo del biglietto d’ingresso per ogni singolo studente è di € 10,00 ed è riservato ai gruppi scolastici di almeno 15 studenti provenienti dall’Italia o dall’estero delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado.

Il biglietto scuola dà diritto alle seguenti gratuità:
  • 1 accompagnatore maggiorenne (insegnante/educatore) ogni 12 studenti.
  • 1 accompagnatore maggiorenne (insegnante/educatore) per ogni studente disabile.

Per assicurarti la possibilità di visitare la prossima Esposizione Universale che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, segui queste semplici istruzioni:
  • SCARICA il form di prenotazione in .pdf che trovi in questa pagina e salvalo sul desktop del tuo computer
  • COMPILA tutti i campi richiesti relativi alla scuola e alle classi che parteciperanno alla visita didattica
  • INVIA il form al termine della compilazione: cliccando sul tasto INVIA che trovi in basso a sinistra i tuoi dati verranno inviati al nostro sistema di prenotazione.
 
Verrai contattato dall’Ufficio Prenotazioni di Expo Milano 2015 per completare l’acquisto.

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In caso di problemi con l'invio automatico, puoi spedire il modulo di prenotazione compilato con tutti i dati al seguente indirizzo email:
 
 
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Napolitano: su Expo 2015 la faccia ce l'abbiamo messa tutti, dobbiamo farcela

«Governanti, rappresentanti delle istituzioni, di prima e dopo il 2008, sulla grande carta dell'Expo la faccia ce l'abbiamo messa tutti. E dobbiamo farcela tutti». Incontrando al Quirinale il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e una rappresentanza di volontari dell'Expo di Milano 2015, il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha fatto propria una frase cara al premier Renzi («ci metto la faccia»), per ricordare come «sulle grandi scelte occorre avere una visione comune». E l’Expo, per un paese in lotta con la recessione, è la sfida per eccellenza.

I nodi dell’Expo: legalità, costi e rispetto dei tempi
I problemi pincipali dell’Esposizione universale che si terrà a Milano l’anno prossimo, ha aggiunto Napolitano, sono «legalità, controllo dei costi e rispetto dei tempi, ma noi sappiamo che sulla legalità abbiamo già dato prova di saper trovare rimedi, risposte e garanzie». Insomma, nonostante le ultime contromisure sul fronte dell’emergenza legalità sarà senz’altro «una prova impegnativa», ed è stata fin qui segnata da molte difficoltà, «ma siamo persuasi che le supereremo tutte».

L’Italia dovrebbe cedere ad altri primato instabilità politica
«Nonostante la rappresentazione che si dà dell'Italia come un Paese conflittuale e irrimediabilmente diviso - ha sottolineato Napolitano ai volontari - nei grandi momenti e sulle grandi scelte, sappiamo avere una visione comune ed esprimere l'interesse generale». Napolitano ha ricordato come dall'avvio della candidatura italiana nel 2008 si siano «succeduti tanti cambiamenti politici, di sindaci, di presidenti di Regione, di ministri e di governi», lancia una battuta attualissima sull’instabilità del quadro politico nazionale: «Vorrei che cedessimo ad altri il record mondiale di cambi di governi».

Martina: in Carta di Milano contributo Italia per global food security
Sulla scia di Napolitano e del suo appello a vincere la sfida della credibilità per un evento che metterà l’Italia sotto i riflettori, il ministro delle Politiche agricole ha definito l’Expo 2015 come una «metafora del cambiamento necessario», una vetrina «di ciò che sappiamo far funzionare, oltre le difficoltà». Il tema stesso dell’evento, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ha sottolineato Martina nel suo intervento, «pone a tutti il tema cruciale della qualità dello sviluppo umano, e la sfida alimentare globale rappresenta oggi la frontiera più avanzata della sostenibilità dei modelli di sviluppo». Nei prossimi mesi, ha concluso il ministro, l’Italia sarà impegnata a «connettere il dibattito che si animerà nel corso dell’Expo alla discussione sui prossimi obiettivi del Millennio che le Nazioni Unite affronteranno proprio a fine 2015». La scommessa è dunque quella di contribuire «ad aprire la strada per una vera global food security e policy», che l’Italia espliciterà nella Carta di Milano che verrà presentata alla fine del semestre di Expo.

Sala: parola chiave è fiducia
Nel suo intervento davanti ai volontari ricevuti dal Quirinale, il commissario unico per l'Expo, Giuseppe Sala, ha invece lanciato un appello perchè l’idea portante del prossimo Expo sia la fiducia: «Fiducia di farcela bene e nei tempi, fiducia nella nostra capacità di accogliere il mondo, fiducia nella capacità del nostro splendido Paese di essere segno di un futuro migliore».

100mila candidati per i lavori dell’Expo
I numeri che circolano sull’appuntamento clou del 2015 sembrano dare ragione al commissario. «Registriamo una voglia crescente di questa Expo 2015», ha spiegato Sala, confermata «dalle candidature per le posizioni di lavoro che offriremo per il emestre e per far parte del mondo del volontariato. Nell'insieme sono al momento circa 100mila le candidature». La voglia di partecipazione si rispecchia anche nella vendita dei biglietti: «Sono più di 6,5 milioni i tagliandi già venduti in diverse parti del mondo. C'è la Cina con oltre un milione di prenotazioni ma anche Paesi meno alla luce dei riflettori destinati a essere protagonisti nei prossimi anni, dall'Asia all'Africa. Solo ieri abbiamo venduto 100mila biglietti in Bangladesh».

 

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TOGETHER IN EXPO 2015 coinvolge docenti e studenti in un affascinante percorso digitale lungo i cinque itinerari tematici che collegano le aree e i padiglioni di EXPO Milano 2015, per prepararli al meglio a fruire di EXPO Milano 2015 dal vivo, e in prima persona.

TOGETHER IN EXPO 2015 supera le divisioni ed i confini geografici. Invita a scoprire differenze, analogie, opinioni, culture e abitudini attraverso EXPO Milano 2015 e i suoi temi.

Esplorate il portale, lasciatevi guidare e ispirare dai nostri suggerimenti e da quelli delle classi di tutto il mondo. Iscrivete la vostra classe nell'area COMMUNITY e...partecipate alle MISSIONI e al CONCORSO! Potete invitare altre classi e coinvolgere scuole con cui in passato avete effettuato gemellaggi o con cui vorreste farne.

TOGETHER IN EXPO 2015 FA CRESCERE E VALORIZZA LE VOSTRE ESPERIENZE E COMPETENZE. LE STORIE DEL CIBO SONO LE STORIE DEI POPOLI E NOI VOGLIAMO CONOSCERE LA VOSTRA: METTIAMO IN CIRCOLO LE IDEE!

Gli itinerari tematici:

Ultime news da TOGETHER IN EXPO 2015

  • 17/11
    Scopri tutti gli approfondimenti e gli articoli relativi agli Itinerari Tematici di EXPO Milano 2015. Clicca su TEMATICHE e sull'Itinerario che ti interessa approfondire e scopri un mondo di notizie e focus!
  • 22/10
    Le iscrizioni alla COMMUNITY di TIE2015 sono sempre aperte, e per chi si iscrive entro il 30 ottobre ci sono 25 punti in più. Cliccate QUI e registratevi!
  • 13/10
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Di seguito il link ove visionare la presentazione dello spazio espositivo dell'EXPO 2015

http://agro-polis.it/index.php?s=56&wid=123 

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di seguito il link dove visionare le Sustainable solutions guideline:

http://www.expo2015.org/cs/Expo/1392223982494/Sustainable+solutions+guidelines-2013.pdf

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PROTOCOLLO D'INTESA MIUR-EXPO

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Expo 2015Progetto Scuola di Expo Milano 2015: al via la vendita dei biglietti alle classi

Costerà 10 euro il biglietto di ingresso a Expo Milano 2015 per gli studenti che visiteranno con la propria classe l’Esposizione Universale. Le modalità e le iniziative con cui le scuole potranno partecipare all’evento che si terrà il prossimo anno sono state presentate questa mattina a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nel corso di un incontro dedicato al Progetto Scuola di Expo Milano 2015.
 
All’appuntamento, che si è concluso con gli interventi del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina e del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini, hanno preso parte il Direttore Generale della Divisione Event & Entertainment di Expo 2015 S.p.A. Piero Galli, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Michele Elia e il Direttore Business di Telecom Italia Simone Battiferri. Il prof. Andrea Lenzi (Ordinario di Endocrinologia - Sapienza Università di Roma) ha illustrato il progetto di educazione alimentare realizzato da Miur e Mipaaf in collaborazione con il Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma.  
 
Delegazioni di studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Vincenzo Gioberti” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “C. Colombo” hanno partecipato all’incontro insieme ai ragazzi del Liceo Scientifico e Classico Statale “Peano-Pellico” che hanno presentato il portale “Together in Expo” e agli allievi dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” che, in rappresentanza degli studenti degli istituti agrari e alberghieri di Italia, hanno illustrato il progetto “Miur-CNR per Expo 2015”.
 
Al centro dell’attenzione sia i percorsi didattici di educazione alimentare da proporre ai ragazzi sia le soluzioni di visita studiate ad hoc per gli istituti scolastici italiani e stranieri. Sono previste tariffe agevolate e itinerari dedicati per favorire la partecipazione a Expo Milano 2015 delle scuole di ogni ordine e grado: saranno circa 2 milioni gli studenti che visiteranno il sito espositivo durante il semestre.
 
Dal 15 settembre, le classi interessate possono prenotare la visita didattica, compilando il modulo di richiesta presente nella pagina www.expo2015.org/it/biglietti: il costo del biglietto per ogni singolo studente di gruppi scolastici o classe (dalle Scuole dell’Infanzia alle Secondarie di II grado) è di 10 euro. Ogni scuola potrà pianificare liberamente e in maniera autonoma la visita, identificando le soluzioni di viaggio più adatte alle proprie esigenze, così come potrà acquistare dei pacchetti - comprensivi di ingresso, transfer, pasto e albergo - mettendosi in contatto con i “Rivenditori Autorizzati Scuole”.
 
Per prenotare i biglietti è necessario accedere al seguente link  e seguire le indicazioni per la corretta compilazione ed invio del form di prenotazione online. Se si riscontrassero problemi nella compilazione o quesiti in merito ai biglietti scuola si può contattare Expo al seguente indirizzo email dedicato  schoolbooking@expo2015.org.  Inoltre, sul sito dedicato al Progetto Scuola – www.progettoscuola.expo2015.org - è possibile confrontarsi e sciogliere dubbi in chat con la mascotte Foody, in funzione di operatore virtuale, e acquisire informazioni e materiali (video, interviste, paper, corsi di formazione) per partecipare in maniera attiva al programma e approfondire i temi durante le lezioni in classe.
 
Al fine di coinvolgere in modo diretto i ragazzi nell’evento, Expo Milano 2015 darà poi la possibilità a circa 2.500 studenti delle scuole secondarie di II grado della Lombardia di diventare “Volontari per un giorno”.
 
L’appuntamento di questa mattina ha offerto l’occasione per fare anche il punto sulle importanti attività in cui si articola il Progetto, tra cui:
 
  • BANDI DEL MIUR: “La scuola italiana per Expo”, per premiare progetti digitali e non delle nostre scuole, e “Together in Expo”, per favorire i gemellaggi con l’estero;
  • CONCORSO PoliCultura-Expo: realizzato con il Politecnico di Milano, chiede alle classi che partecipano di sviluppare progetti di digital storytelling. Le iscrizioni sono aperte da oggi;
  • COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE STRANIERE: sono stati organizzati workshop con scuole straniere in Italia e sono state avviate collaborazioni con Organizzazioni Internazionali e con l’Erasmus Network;
  • SPAZIO “VIVAIO SCUOLE” all’interno di Padiglione Italia
  • PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SCUOLA: nel 2014 sono stati organizzati corsi di formazione per insegnanti e road-show con tappe in tutta Italia per spiegare l’opportunità educativa del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

 

Nato con la firma del Protocollo d’Intesa tra MIUR, Expo 2015 e Padiglione Italia, il Progetto Scuola può contare sulla collaborazione delle aziende Partner di Expo Milano 2015: Alitalia-Etihad, Coop, Ferrero, Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo, Manpower Group, Samsung, Sanpellegrino e Telecom Italia.

 

fonte: http://www.expo2015.org/it/news/comunicati-stampa/progetto-scuola-di-expo-milano-2015.-al-via-la-vendita-dei-biglietti-alle-classi

 
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Il 31 marzo 2008 l’Assemblea Generale del BIE (Bureau International des Expositions) ha designato Milano sede dell' Expo 2015.

Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà l'Esposizione Universale con il tema Nutrire il pianeta, energia per la vita: la sfida è quella di assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile. Questo significa aprire un dialogo e una cooperazione tra nazioni, organizzazioni e aziende per arrivare a strategie comuni per migliorare la qualità della vita e sostenere l'ambiente. Si tratta di un evento di dimensioni planetarie che torna in Italia per la prima volta dopo l’edizione di Milano del 1906.

 

L’alimentazione è l’energia vitale del Pianeta necessaria per uno sviluppo sostenibile basato su un corretto e costante nutrimento del corpo, sul rispetto delle pratiche fondamentali di vita di ogni essere umano, sulla salute, ed è per questo che il tema centrale dell’evento è il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta.

L’Esposizione Universale, dedicata alla sicurezza e alla qualità alimentare, darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione e potrà rappresentare un volano per l’economia del territorio e presentare al meglio le eccellenze nel settore dell’alimentazione italiana.

Con la finalità di informare e sensibilizzare i cittadini sull’Expo 2015 e sulle opportunità che da esso deriveranno per il Paese, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha promosso unaprima campagna di comunicazione come inizio di un percorso articolato che dovrà progressivamente avvicinare gli italiani a questo evento così importante per l’Italia.

Per raggiungere tale obiettivo, la comunicazione si svolgerà lungo tre assi:

  • la creatività: la capacità di racconto (attraverso le arti, la cultura e le nuove tecnologie) degli infiniti significati del cibo in tutti gli angoli della Terra;
  • il dialogo: l’apertura ad accogliere le esperienze, i costumi e le ambizioni dei diversi popoli del pianeta in un clima di confronto e di dialogo a nutrire un nuovo clima di pace e di concordia;
  • l’innovazione: la ricerca di nuove sintesi e nuove formule di vita che riguardano l’equa ripartizione del benessere tra gli uomini nel terzo millennio.

L’organizzazione dell’evento, rinnovata con il decreto legge del 26 aprile 2013, n.43, che necessita del coinvolgimento dei diversi livelli di governo, è affidata ad ungovernancecomposta dai seguenti organismi:

Nell’ambito di tale disegno, il ruolo del Governo e, più precisamente, dei singoli Dicasteri competenti, è dunque rappresentato dall’impulso e dal sostegno alle iniziative intraprese o comunque di competenza dei Commissari.

In particolare, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il Dipartimento per il coordinamento amministrativo, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità attribuite dalla normativa vigente, a decorrere dal 2008 svolge, per conto del Sottosegretario di Stato delegato, un’attività di coordinamento amministrativo, mediante la predisposizione degli atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio, la convocazione di apposite riunioni tecniche e la richiesta di elementi informativi al fine di consentire una adeguata relazione all’Autorità politica relativamente alle questioni di volta in volta evidenziate dai Commissari e dalla Società.

http://www.expo2015.org/it

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Speech by the President of the European Parliament Martin Schulz for the event: “European Parliament meets EXPO 2015”

Speeches
 
Espace Yehudi Menuhin -
12-11-2014

Dear Vice-President Mogherini,
Dear Ambassador Sannino,
Dear President Bracco,
Ladies and Gentlemen,

Preparations for the EXPO Milan are in full swing. This exhibition is a good testimony of how advanced works are. I am glad that the European Parliament was chosen as one of the first places to present the projects of the European Union and its Member States. The EXPO is first and foremost an event intended to establish a dialogue with, and between, citizens.

The European Union will be present in Milan with its own pavilion, which is the result of a joint effort between all EU institutions. I am told that works are proceeding swiftly. And I am confident, looking at the project and theme of our pavilion, that it will be one of the main attractions of the EXPO Milan 2015.

I am looking forward to it, not just for the beauty and attractiveness of the projects but also for the theme and the debate it will raise. The theme “feeding the planet: energy for life” is a topical one. Food sustainability is a cross-cutting issue and one that touches upon the internal and external dimension of the action of the European Union. That is why I welcome the presence of Vice President-High Representative Federica Mogherini here today.

 

Ladies and Gentlemen,

At the turn of the 18th century, a fierce debate gripped Europe. To this day, this debate is not exhausted. On one side, the optimists, like the Marquis de Condorcet, trusted human ingenuity and scientific development as the instruments to meet the challenge of population growth.

The most prominent representative of the pessimists was Robert Malthus, who with his Essay of the Principle of Population, forecasted looming disasters for humanity. He claimed that whilst population multiplies geometrically, the food supply increases arithmetically; and that therefore, the population will eventually outstrip the food supply.

Two centuries later, who was right? Condorcet or Malthus? None of them. We have succeeded, through technological advancement to increase yields, to increase food production to keep up with the growth in population. The food that is produced globally would feed today’s global population.

Yet, we have a major problem. Food distribution has gone horribly wrong. Today in the planet we have 805 million undernourished people and 1,5 billion people overweight or obese. On top of this 1,3 billion tons of food are wasted every year. We are witnessing an imbalance of huge proportions in the global food chain.

2015 can be a year of reckoning when it comes to feeding the planet and the Milan EXPO can serve as leverage in this respect. In September 2015, world leaders will hold a high-level summit to adopt a new set of Goals building on the achievements of the Millennium Development Goals. At the end of November 2015 delegations will gather in Paris for the 2015 United Nations Climate Change Conference. 2015 will also be the European Year for Development. The European Union and its Member States must use this opportunity for Europe to re-establish its leadership in the advancement of multilateralism and to become the champion and example of sustainability. For this to succeed we need to act boldly both on the internal and external front.

 

Ladies and Gentlemen,

Internally, the European Union, and especially the European Parliament have not been sitting on their hands. In our legislative action, we have aimed at pursuing five principles: informing, protecting, researching, reducing waste and opening-up to the world.

We have helped European consumers to make more informed and healthy choices about their diet thanks to food labelling legislation passed in 2010. The new rules ensure that consumers have easy access to key information about nutritional values, about country of origin and expiry dates.

The European Parliament is and has always been vigilant with regard to threats to consumer health or with food products or claims misleading consumers. The Parliament reacted strongly to the different food and animal feed crises, such as the BSE outbreak, the dioxin affair, food and mouth disease and the more recent horse meat scandal. The European Parliament will do everything within its power to guarantee a high level of food safety at all stages of the production and distribution process for all food products marketed within the EU, whether produced within the EU or imported from third countries.

We have helped to ensure that the quality and identity of our foods is protected, certified and recognisable. I hear in some quarters that our certificates, labels of origin, tradition and geographic provenance are criticised as a subtle form of protectionism. I could not disagree more. They are a success story. They are certificates of Europe’s qualities, values and traditions. And we will stand ready to defend them.

We need innovative solutions to meet the double challenge of increasing scarcity and growing demand. Today’s farmers are new Renaissance men: they must possess the right mix of science, economics, entrepreneurialism, and environmental awareness to meet the challenges of the future. The European Union’s Common Agricultural Policy must help them to advance in exactly this direction.

Europe needs to show its capability to foster a change of culture in the consumption of food. According to Commission estimates the annual food waste generation in the 28 Member States is over 100 million tonnes, or 179 kilograms per capita. This requires a leap change in our education and habits. The European Parliament set out its position on this in a resolution in January 2012 on how to avoid food waste. This year the Commission came with a proposal to amend the Waste Framework Directive, aiming at the development of a comprehensive strategy to combat unnecessary food waste.

The sustainability of our food chain in Europe does not mean closing out to the world as some suggest. An open Europe is a Europe that helps lifting millions of people out of poverty. It is one that is advantageous to consumers and helps the competitiveness of our farmers.

Yet, food is not just another additional tradable commodity like any other. Investments in agriculture to increase yields and profitability are welcome. Rampant speculation which can have devastating consequences on the lives of millions, is not. This leads me to the external dimension of the action of the Union.

To successfully lead action against hunger we need to understand the complexity of the phenomenon, its origins and its consequences. That is why I have been a supporter of the cluster structure of the new European Commission and that is why I am glad that Federica Mogherini will be leading the Team “Europe in the World” to coordinate issues ranging from Trade, International Cooperation and Development, Humanitarian Aid and Crisis Management, European neighbourhood and enlargement.

The European Union and its Member States are the biggest donors of development aid in the world. We often repeat this. But this fact is not in itself a reason to be complacent. Without coordination our impact and effectiveness are reduced. We need to improve our capacity to prevent, assess and respond to crisis: including famines and droughts.

We also need to help fostering home grown debates on food policy in third countries. This is the path to success. I think for example at the inclusion of the right to food in constitutions and legal systems; at the protection of land and food commodities from speculation and land-grabbing. The best actions to ensure access and sustainability to food and water will always be local ones. Food and water are one of the biggest sources of conflict in today’s world. Let’s make sure that this will not be the case in tomorrow’s world.

I look forward to the EXPO 2015 in Milan. I am sure it will be an opportunity to showcase Italian and European excellence, but it will also be an opportunity to learn, debate and push the world into action. Let’s use this opportunity.

Thank you for your attention

 

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Agrari e alberghieri per il Made in Lazio
03 novembre 2014
arsial_made_in_lazio.jpgROMA - “Coltiviamo il futuro” è il titolo del bando di concorso che verrà presentato il 5 novembre presso l’Istituto Tecnico Agrario ‘Emilio Sereni’ – sede di via della colonia Agricola – nel corso dell’iniziativa ‘Made in Lazio’.

A presentare il progetto Antonio Rosati, commissario straordinario Arsial, Diregiovani.it, e il Dirigente Scolastico Patrizia Marini. All’iniziativa sarà presente il Direttore dell’Ufficio Scolastico per il Lazio, Gildo De Angelis, e parteciperanno gli istituti agrari e alberghieri della regione Lazio. A loro è infatti rivolto il bando di concorso.

Promosso dall’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio, la Rete degli Istituti Tecnici Agrari del Lazio appartenente alla Rete Nazionale RENISA e da Diregiovani.it, il concorso ha l’obiettivo di realizzare una campagna di comunicazione e un logo che possa identificare i prodotti e le attività realizzati dagli istituti stessi. Saranno dunque gli studenti i veri protagonisti. In particolare, nel bando viene chiesto ai ragazzi di ideare un logo identificativo dei prodotti agroalimentari ed enologici prodotti dalle scuole.

L’iniziativa, che si inserisce nelle azioni poste in essere in vista dell’Expo 2015, rientra nel progetto nazionale ‘DireExpo’ che intende realizzare una campagna di informazione a livello nazionale per affrontare il tema della sana alimentazione, tematica centrale in vista anche dell’EXPO 2015, coinvolgendo primariamente gli Istituti Agrari e Alberghieri, ed estendendo il progetto anche agli altri istituti scolastici. Le scuole saranno promotori di un modello di corretta alimentazione attraverso attività di valorizzazione del territorio e delle sue risorse, rappresentando anche un’opportunità di formazione utile ai giovani per la loro futura occupazione.

Saranno tante le attività per le scuole: dalla valorizzazione delle buone pratiche, agli incontri con gli esperti, ai concorsi ma soprattutto un giornale on-line ‘Expo Giovani’ dove gli studenti potranno dire la loro sulle tematiche affrontate, sia in classe che sul web, attraverso un’esperienza di giornalismo 2.0 inviando temi, racconti, poesie, ricette, approfondimenti sul tema del cibo, dell’alimentazione, della valorizzazione del territorio.
- See more at: http://www.diregiovani.it/news/34838-agrari-alberghieri-lazio-rosati-arsial-.dg#sthash.wuXI9y8K.dpuf

 

ROMA - “Coltiviamo il futuro” è il titolo del bando di concorso che verrà presentato il 5 novembre presso l’Istituto Tecnico Agrario ‘Emilio Sereni’ – sede di via della colonia Agricola – nel corso dell’iniziativa ‘Made in Lazio’.

A presentare il progetto Antonio Rosati, commissario straordinario Arsial, Diregiovani.it, e il Dirigente Scolastico Patrizia Marini. All’iniziativa sarà presente il Direttore dell’Ufficio Scolastico per il Lazio, Gildo De Angelis, e parteciperanno gli istituti agrari e alberghieri della regione Lazio. A loro è infatti rivolto il bando di concorso.

Promosso dall’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio, la Rete degli Istituti Tecnici Agrari del Lazio appartenente alla Rete Nazionale RENISA e da Diregiovani.it, il concorso ha l’obiettivo di realizzare una campagna di comunicazione e un logo che possa identificare i prodotti e le attività realizzati dagli istituti stessi. Saranno dunque gli studenti i veri protagonisti. In particolare, nel bando viene chiesto ai ragazzi di ideare un logo identificativo dei prodotti agroalimentari ed enologici prodotti dalle scuole.

L’iniziativa, che si inserisce nelle azioni poste in essere in vista dell’Expo 2015, rientra nel progetto nazionale ‘DireExpo’ che intende realizzare una campagna di informazione a livello nazionale per affrontare il tema della sana alimentazione, tematica centrale in vista anche dell’EXPO 2015, coinvolgendo primariamente gli Istituti Agrari e Alberghieri, ed estendendo il progetto anche agli altri istituti scolastici. Le scuole saranno promotori di un modello di corretta alimentazione attraverso attività di valorizzazione del territorio e delle sue risorse, rappresentando anche un’opportunità di formazione utile ai giovani per la loro futura occupazione.

Saranno tante le attività per le scuole: dalla valorizzazione delle buone pratiche, agli incontri con gli esperti, ai concorsi ma soprattutto un giornale on-line ‘Expo Giovani’ dove gli studenti potranno dire la loro sulle tematiche affrontate, sia in classe che sul web, attraverso un’esperienza di giornalismo 2.0 inviando temi, racconti, poesie, ricette, approfondimenti sul tema del cibo, dell’alimentazione, della valorizzazione del territorio.

 

 

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TOGETHER IN EXPO 2015 È UNA PIATTAFORMA MUTIMEDIALE CHE SI AVVALE DELLA COLLABORAZIONE E DEL SOSTEGNO DI NUMEROSI PARTNER.

Una pluralità di voci e visioni che permette a docenti e studenti di trovare e approfondire contenuti e spunti di attività.

Scopriteli tutti.

Actionaid è un’organizzazione internazionale, indipendente, impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale in Italia e nel Mondo.

http://www.actionaid.it/

Diregiovani (www.diregiovani.it), attraverso concorsi, attività creative, prodotti multimediali originali e rubriche tematiche, rende i giovani protagonisti e autori dell’informazione.

FAI - Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione nata nel 1975 che promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per il paesaggio e il patrimonio storico e artistico .

http://www.fondoambiente.it/

Federalimentare è la Federazione aderente a Confindustria che rappresenta e tutela l’Industria alimentare in Italia, seconda industria manifatturiera del Paese dopo quella metalmeccanica.

http://www.federalimentare.it/

Re.N.Is.A è il portale del“Coordinamento delle Reti degli Istituti Agrari” a cui hanno aderito circa 160 istituti Agrari, tecnici e professionali.

http://www.agro-polis.it/

"Orto in Condotta" è il progetto che Slow Food riserva alle scuole per fare avvicinare bambini, insegnanti e famiglie al cibo buono, pulito e giusto. Nell'orto e in classe l'educazione alimentare e ambientale diventano esperienza quotidiana, da vivere con allegria e curiosità.

Italia e Svizzera verso l’Expo 2015: imparare, sviluppare, diffondere è un progetto scolastico realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Ambasciata di Svizzera in Italia. Esso si rivolge ai giovani nella fascia di età 14-18 ed è composto da: tre schede didattiche sui temi Expo da utilizzare in classe, un concorso per le scuole secondarie superiori di II grado di Svizzera e Italia, che prevede lo sviluppo di un’APP.

www.expoitaliasvizzera.it

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A Fiumicino gli Istituti Agrari in vetrina.

 

25 novembre 2014

ROMA - Gli istituti tecnici agrari italiani presto 'in vetrina' a Fiumicino con i loro migliori prodotti. Lo ha annunciato alla Dire Patrizia Marini, coordinatrice Renisa-Rete Nazionale Istituti Agrari, a margine della presentazione del protocollo d'intesa tra Regione Lazio e Aeroporti di Roma per la promozione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari di eccellenza del Lazio nello scalo romano in vista di Expo 2015.

"Nel corner che verrà allestito all'interno dell'aeroporto di Fiumicino- ha detto Marini- successivamente entreranno anche le scuole con i lori prodotti. Siamo per questo molto soddisfatti e a nome di tutti gli studenti voglio ringraziare la Regione Lazio e in particolare l'Arsial, che hanno dimostrato particolare attenzione nei nostri confronti". Ma quali prodotti delle scuole troveremo sugli scaffali? "Prodotti DOP e IGT tra cui vino, olio, farro, farine e formaggi- ha risposto la coordinatrice Renisa- ma anche tutto quanto potrà essere messo a disposizione dalle singole scuole. Ognuno di noi ha infatti una produzione molto varia e articolata che si basa sul territorio, con alcuni prodotti tipici che corrispondono alla realtà della singola provincia e che identificano il lavoro di ogni singola scuola".

 

Intanto- ha fatto sapere sempre Marini- "il progetto 'Made in Lazio' che abbiamo portato avanti con l'Arsial sta andando benissimo e sta riscontrando l'interesse di tutti gli istituti tecnici e professionali laziali, al cui interno- ha concluso- ci sono aziende realmente produttive e strettamente connesse con il territori".

 

DIREGIOVANI.IT

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LO SCALO INTERNAZIONALE DI FIUMICINO APRE ALLE ECCELLENZE AGROALIMENTARI DEL LAZIO

Una vetrina stabile per i prodotti agroalimentari di qualità del Lazio all’interno degli spazi aeroportuali della scalo di Fiumicino, con l’allestimento di un apposito corner dedicato, questo il primo atto del protocollo di intesa sottoscritto da Regione Lazio e Aeroporti di Roma. A presentarlo questa mattina, in conferenza stampa, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’amministratore delegato di ADR Lorenzo Lo Presti, l’amministratore unico di Arsial Antonio Rosati.

 

Il tutto in preparazione di Expò 2015, con l’idea di sfruttare l’occasione per fare della promozione della qualità laziale un tema su cui investire stabilmente anche in futuro. Così al corner dedicato alla presentazione e alla vendita dei prodotti che sorgerà in un’area di collegamento tra le aree di imbarco per le partenze internazionali, si affiancheranno successivamente altre “vetrine” presso le strutture di servizio e di ristorazione presenti in aeroporto, fino a prevedere la creazione di un grande spazio commerciale dedicato alle produzioni laziali nelle nuove aree di imbarco, attualmente in costruzione, che saranno inaugurate ai primi del 2016. “Uno spazio più grande, sottolinea Antonio Rosati nel corso del suo intervento, ove presentare meglio una storia e dei contenuti, quelli del Lazio e dei suoi territori. A cominciare dai 100 prodotti di eccellenza che sono stati individuati in vista di expò 2015. E lo faremo affidandone la gestione a soggetti imprenditoriali privati, selezionati tramite un bando pubblico”. Sulla valorizzazione dei territori insiste anche Lorenzo Lo Presti quando accenna ai volumi di traffico aggiuntivi previsti nel prossimo anno presso lo scalo di Fiumicino, dove sono attesi in concomitanza con l’Expò 500 mila passeggeri in più di quelli abituali che già si attestano a quota 43 milioni, con un aumento nel solo ultimo anno pari ad oltre 2 milioni e mezzo.
Infine, è il presidente Zingaretti a sottolineare il grande sforzo messo in campo dalla Regione Lazio in preparazione di Expò 2015, sforzo in cui si iscrive anche l’accordo con Aeroporti di Roma, per fare di questo evento non un’occasione passeggera ma un momento fondamentale per la costruzione futura del sistema Lazio. “Saremo l’unica regione insieme alla Lombardia, dice Zingaretti, ad essere presenti a Milano con un proprio spazio istituzionale per tutta la durata dell’Expò e lo faremo con il contributo di tutti. Con l’ambizione di legare il prodotto al luogo e promuovere insieme al prodotto il territorio della Tuscia, come quello Sabino o l’agro Pontino. Puntando su un paniere selezionato di prodotti, vere eccellenze, ma anche referenze capaci di esprimere numeri e volumi significativi, su un’immagine riconoscibile con lo slogan Lazio eterna scoperta, su una serie di iniziative promozionali che coinvolgeranno la stampa specializzata (uno speciale dedicato al Lazio di prossima pubblicazione sulla rivista Dove), i maggiori quotidiani a livello nazionale (con volumi fotografici dedicati alla promozione territoriale), i tour operator. Chiamando infine al protagonismo, conclude Zingaretti, gli chef della nostra regione per chiedere loro idee e menù dedicati al territorio, con l’impiego esclusivo dei nostri prodotti locali”.

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Expo 2015: sarà un'esperienza imperdibile per i giovani

26 novembre 2014

 

"Expo sarà un'esperienza veramente unica, sono 144 i Paesi che hanno aderito. Ci sarà un dibattito, una riflessione mondiale importante sull'alimentazione ma sarà anche un'esperienza di divertimento molto bella, un'occasione da non perdere". Così Allison Maigret del vivaio scuole del padiglione Italiana spiega perchè è importante che i giovani visitino l'Expo che aprirà tra circa sei mesi.

 

"E' un'esperienza imperdibile per i giovani, dai bambini di tre anni fino a i ragazzi più grandi, perché in un chilometro e mezzo possono incontrare il mondo", ha sottolineato Patrizia Galeazzo del vivaio scuole.

DI SEGUITO IL LINK DELL'ARTICOLO DI DIREGIOVANI.IT: http://www.diregiovani.it/rubriche/mondo-scuola/35564-expo-2015-scuole-padiglioneitalia.dg

VIDEO 1: https://www.youtube.com/watch?v=AxakRMEA8GI&list=UUKdHeHNW1PEzl8D5JwZbPfw

VIDEO 2: https://www.youtube.com/watch?v=V9p2bxB2Enc&list=UUKdHeHNW1PEzl8D5JwZbPfw

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Di seguito il link dove visionare le Sustainable solutions guidelines:

http://www.expo2015.org/cs/Expo/1392223982494/Sustainable+solutions+guidelines-2013.pdf

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   Protocollo di Milano e la Carta di Milano sono novità assoluta

 

Per la prima volta un'esposizione universale produrrà un impegno per istituzioni, cittadini, associazioni

 

Il Protocollo di Milano e la Carta di Milano, che sarà l'atto conclusivo di Expo 2015, "rappresentano una novità assoluta, perché per la prima volta un' esposizione universale produrrà un impegno per istituzioni, cittadini, associazioni, unico nel suo genere. Non è mai accaduto che un'esposizione universale chiamasse ad un impegno diretto i partecipanti prima di iniziare l'evento": così il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha commentato il testo definitivo del Protocollo di Milano, voluto da Fondazione Barilla e presentato oggi ufficialmente nel corso della giornata conclusiva del Sesto forum su alimentazione e nutrizione all'Università Bocconi di Milano. "Oggi con questo Protocollo mettiamo un punto di partenza - ha concluso il ministro Martina - delineando una serie di grandi sfide che saranno parte fondamentale anche della Carta di Milano che concluderà Expo".

 

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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestalibanner Expo Milano

Expo 2015, Martina: con Protocollo di Milano proposte cruciali per sfida alimentare del futuro(20/03/2014)

 

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN) ha presentato oggi al Ministro Maurizio Martina il Protocollo di Milano, promosso dalla Fondazione BCFN. 
 
Il Protocollo di Milano si pone tre macro obiettivi: abbattimento del 50% entro il 2020 di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo attraverso campagne mirate ad accrescere la consapevolezza del fenomeno e accordi di lungo termine che coinvolgano l'intera catena alimentare a partire dalla filiera agricola; attuazione di riforme agrarie e lotta alla speculazione finanziaria, con limitazioni all'utilizzo di biocarburanti a base alimentare; lotta all'obesità, con il richiamo all'importanza dell'educazione alimentare sin da bambini e alla promozione di stili di vita sani.
 
"Le proposte presentate nel Protocollo di Milano - ha dichiarato Martina - sono cruciali  per affrontare la sfida alimentare globale del futuro. E L'Italia, con Expo Milano 2015, può giocare un ruolo essenziale. Per questo sono convinto che già nelle prossime settimane si possa animare un grande gioco di squadra tra istituzioni, imprese, associazioni e cittadini per rendere sempre più evidente la nostra sfida: contribuire a trovare soluzioni concrete per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti".

 

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cliccare sul seguente link per visionare il Protocollo di Milano:

http://www.protocollodimilano.it/app/assets/pdf/MilanProtocol_it_May2014.pdf

 

http://www.protocollodimilano.it/

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Cos’è la Carta di Milano                                  banner Expo Milano

Un lungo percorso iniziato il 7 febbraio 2015 con la giornata #expoidee. Per arrivare a una sorta di Protocollo di Kyoto per il cibo, che sarà firmato dalle Nazioni Unite e sarà la vera eredità dell’Expo milanese 

 

 

A Milano, in occasione di Expo 2015, ci sarà un confronto vero su alcuni nodi cruciali della sfida alimentare globale che ci accompagnerà per i prossimi anni. Un dibattito che culminerà nella Carta di Milano, una sorta di Protocollo di Kyoto dedicato al cibo che vuole essere:

- il documento che esprime la proposta dell’Italia sui temi dell’Esposizione Universale

- lo strumento per guidare il dibattito che si svolgerà nei prossimi mesi, e per tutte le iniziative che diventeranno eventi nel semestre dell’Expo (a partire dal Padiglione Italia)

- la dichiarazione conclusiva dell’Esposizione Universale, da consegnare al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon quale atto di indirizzo internazionale e quale contributo alle riflessioni che saranno svolte in sede di discussione sui Millennium Goals a novembre 2015.

Per la prima volta, quindi, un’Esposizione universale propone una carta di responsabilità e impegni concreti e misurabili rivolta a cittadini, governi, istituzioni, associazioni e imprese. Il documento sarà sottoposto infatti anche alla firma dei visitatori dei padiglioni per responsabilizzare ciascuno su questioni come lo spreco alimentare, il diritto al cibo, la sicurezza dei prodotti, l’agricoltura sostenibile. Tutto questo in vista dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, che proprio quest’anno saranno sostituiti dai nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nel quale l’Italia ed Expo saranno protagonisti.

Il percorso verso la Carta di Milano è iniziato con la giornata “L’Expo delle Idee”, che il 7 febbraio 2015 ha riunito oltre 500 esperti all’Hangar Bicocca di Milano. Suddivisi in 42 tavoli di lavoro, gli esperti hanno iniziato a porre le basi per la stesura della Carta.

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Si riporta di seguito un link per esplorare in 3D la mappa dell'Esposizione con i vari Cluster, le Aree Tematiche ed il Sito Espositivo:

http://www.expo2015.org/it/esplora

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EXPO GEMELLAGGI

banner Expo MilanoMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali

    

Gemellaggi e gare online, la scuola scende in campo per Expo 2015. Presentate dai ministri Giannini e Martina le iniziative dedicate agli studenti

 


L'Expo si mette in moto a partire dalla scuola. Con due bandi di concorso, una piattaforma web dove apprendere nozioni sulla storia del cibo e partecipare a gare on line, un progetto di educazione alimentare. Sono le iniziative presentate oggi dai ministri Stefania Giannini, Istruzione, e Maurizio Martina, Politiche Agricole, al Miur dove si è svolto l'evento di lancio delle iniziative della scuola per Expo. 

"Abbiamo avviato dei percorsi che consentiranno di cogliere l'occasione dell'Expo per lavorare sui contenuti dell'Esposizione e sui corretti stili di vita e su una sana alimentazione - ha spiegato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo messo in campo un set di interventi per fare della scuola italiana la  protagonista assoluta di Expo 2015". I progetti della scuola per l'Expo sono "un esempio di buona scuola che esiste già - ha sottolineato il Ministro Stefania Giannini con riferimento al titolo del Piano del governo per la scuola - Due milioni di euro è il contributo finanziario arrivato da viale Trastevere per queste iniziative. Sono il punto di partenza affinché anche la cultura alimentare venga insegnata fin da piccoli. Stiamo mobilitando 2 milioni di studenti per l'Expo 2015".

I Bandi di concorso 

"La scuola per Expo 2015": Il bando punta a valorizzare l'ideazione e la realizzazione di elaborati basati sull'utilizzo delle tecnologie digitali su temi che vanno dal diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta alle scienze e tecnologie per la sicurezza e la qualità alimentare. Al bando è favorita la partecipazione delle scuole in rete. Tra i premi messi in palio ci sarà anche l'organizzazione di visite didattiche presso i padiglioni dell'Expo. Ad oggi sono arrivate 1.174 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia.

"Together in Expo 2015": Il bando punta al coinvolgimento attivo e all'incontro degli studenti attraverso la realizzazione di scambi e gemellaggi tra le scuole italiane con quelle internazionali. Ogni istituzione scolastica può presentare più proposte di gemellaggi. Ad oggi sono arrivate 805 pre-iscrizioni dalle scuole di tutta Italia. Saranno premiati i migliori 10 progetti di gemellaggio.

La Piattaforma multimediale "Together in Expo 2015"

La piattaforma multimediale www.togetherinexpo2015.it è on line dal 2 di ottobre punta a far incontrare e comunicare fra di loro le scuole italiane e estere che condivideranno i progetti realizzati insieme. La piattaforma è a forte impronta social, è in lingua italiana, inglese e francese e presenta materiali didattici e contributi di esperti attraverso video, infografiche e documenti interattivi. Le scuole potranno confrontarsi fra loro, conoscere i rispettivi contesti agroalimentari, sviluppare insieme idee e progetti da presentare nel 2015 a Milano. Tra le progettualità che saranno incentivate sul portale ci sarà una specifica sezione dedicata ai progetti dedicati agli orti scolastici. Il portale sarà sistematicamente collegato alle iniziative promosse sul sito Expo, nello specifico alle notizie relative ai paesi partecipanti al Padiglione Italia. Gare on line animeranno la presenza delle classi sul sito.
Progetto educazione alimentare 

Miur e Mipaaf, con il supporto del Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma, hanno promosso poi un progetto di educazione alimentare 2.0 rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, che si potranno avvalere di un'applicazione, con contenuti divisi per fasce di età, che ha l'obiettivo di fornire agli studenti le informazioni necessarie per un corretto stile di vita, attraverso giochi, filmati, animazioni e curiosità. 
Miur e Cnr per Expo2015 

La Direzione Generale per lo Studente del Miur ha elaborato, in collaborazione con il Cnr, un percorso di avvicinamento ad Expo che prevede percorsi di formazione rivolti alle scuole realizzati insieme a RE.NI.SA - Rete degli Istituti Agrari - e di RE.NA.I.A - Rete degli istituti alberghieri.

 

 

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Expo 2015Progetto Scuola di Expo Milano 2015: al via la vendita dei biglietti alle classi

Costerà 10 euro il biglietto di ingresso a Expo Milano 2015 per gli studenti che visiteranno con la propria classe l’Esposizione Universale. Le modalità e le iniziative con cui le scuole potranno partecipare all’evento che si terrà il prossimo anno sono state presentate questa mattina a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nel corso di un incontro dedicato al Progetto Scuola di Expo Milano 2015.
 
All’appuntamento, che si è concluso con gli interventi del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina e del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini, hanno preso parte il Direttore Generale della Divisione Event & Entertainment di Expo 2015 S.p.A. Piero Galli, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Michele Elia e il Direttore Business di Telecom Italia Simone Battiferri. Il prof. Andrea Lenzi (Ordinario di Endocrinologia - Sapienza Università di Roma) ha illustrato il progetto di educazione alimentare realizzato da Miur e Mipaaf in collaborazione con il Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma.  
 
Delegazioni di studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Vincenzo Gioberti” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “C. Colombo” hanno partecipato all’incontro insieme ai ragazzi del Liceo Scientifico e Classico Statale “Peano-Pellico” che hanno presentato il portale “Together in Expo” e agli allievi dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” che, in rappresentanza degli studenti degli istituti agrari e alberghieri di Italia, hanno illustrato il progetto “Miur-CNR per Expo 2015”.
 
Al centro dell’attenzione sia i percorsi didattici di educazione alimentare da proporre ai ragazzi sia le soluzioni di visita studiate ad hoc per gli istituti scolastici italiani e stranieri. Sono previste tariffe agevolate e itinerari dedicati per favorire la partecipazione a Expo Milano 2015 delle scuole di ogni ordine e grado: saranno circa 2 milioni gli studenti che visiteranno il sito espositivo durante il semestre.
 
Dal 15 settembre, le classi interessate possono prenotare la visita didattica, compilando il modulo di richiesta presente nella pagina www.expo2015.org/it/biglietti: il costo del biglietto per ogni singolo studente di gruppi scolastici o classe (dalle Scuole dell’Infanzia alle Secondarie di II grado) è di 10 euro. Ogni scuola potrà pianificare liberamente e in maniera autonoma la visita, identificando le soluzioni di viaggio più adatte alle proprie esigenze, così come potrà acquistare dei pacchetti - comprensivi di ingresso, transfer, pasto e albergo - mettendosi in contatto con i “Rivenditori Autorizzati Scuole”.
 
Per prenotare i biglietti è necessario accedere al seguente link  e seguire le indicazioni per la corretta compilazione ed invio del form di prenotazione online. Se si riscontrassero problemi nella compilazione o quesiti in merito ai biglietti scuola si può contattare Expo al seguente indirizzo email dedicato  schoolbooking@expo2015.org.  Inoltre, sul sito dedicato al Progetto Scuola – www.progettoscuola.expo2015.org - è possibile confrontarsi e sciogliere dubbi in chat con la mascotte Foody, in funzione di operatore virtuale, e acquisire informazioni e materiali (video, interviste, paper, corsi di formazione) per partecipare in maniera attiva al programma e approfondire i temi durante le lezioni in classe.
 
Al fine di coinvolgere in modo diretto i ragazzi nell’evento, Expo Milano 2015 darà poi la possibilità a circa 2.500 studenti delle scuole secondarie di II grado della Lombardia di diventare “Volontari per un giorno”.
 
L’appuntamento di questa mattina ha offerto l’occasione per fare anche il punto sulle importanti attività in cui si articola il Progetto, tra cui:
 
  • BANDI DEL MIUR: “La scuola italiana per Expo”, per premiare progetti digitali e non delle nostre scuole, e “Together in Expo”, per favorire i gemellaggi con l’estero;
  • CONCORSO PoliCultura-Expo: realizzato con il Politecnico di Milano, chiede alle classi che partecipano di sviluppare progetti di digital storytelling. Le iscrizioni sono aperte da oggi;
  • COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE STRANIERE: sono stati organizzati workshop con scuole straniere in Italia e sono state avviate collaborazioni con Organizzazioni Internazionali e con l’Erasmus Network;
  • SPAZIO “VIVAIO SCUOLE” all’interno di Padiglione Italia
  • PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SCUOLA: nel 2014 sono stati organizzati corsi di formazione per insegnanti e road-show con tappe in tutta Italia per spiegare l’opportunità educativa del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

 

Nato con la firma del Protocollo d’Intesa tra MIUR, Expo 2015 e Padiglione Italia, il Progetto Scuola può contare sulla collaborazione delle aziende Partner di Expo Milano 2015: Alitalia-Etihad, Coop, Ferrero, Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo, Manpower Group, Samsung, Sanpellegrino e Telecom Italia.

 

fonte: http://www.expo2015.org/it/news/comunicati-stampa/progetto-scuola-di-expo-milano-2015.-al-via-la-vendita-dei-biglietti-alle-classi

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